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11-01-2024

Venezia e la sua infinita storia - Il Carnevale

Il Carnevale di Venezia è forse il Carnevale più famoso al mondo, attira nella nostra città milioni di visitatori ogni anno, ma probabilmente non tutti conoscono la sua antichissima storia.  

La parola Carnevale, infatti, viene citata per la prima volta in un documento del 1094, e l’evento viene riconosciuto ufficialmente come festa pubblica già nel 1296.  L’etimologia viene da ‘carne-levare’ (togliere la carne) e si riferiva all’ultimo pasto con carne prima della Quaresima. Il Carnevale raggiunge il suo massimo successo nel Settecento, con la Serenissima Repubblica di Venezia, un’epoca diventata famosa per lusso, sfarzo, intrighi amorosi e misteri. È in questo periodo che a Venezia vive Giacomo Casanova, scrittore veneziano conosciuto in tutto il mondo anche per la sua fama di seduttore e grande protagonista del Carnevale. 

In origine questa festa nasce dalla necessità di concedere alla popolazione un momento di svago e di divertimento, un po’ come usavano fare i romani con “panem et circenses”. Ma il Carnevale antico non era molto diverso da quello moderno. Durante questi giorni i cittadini indossavano, ed indossano tuttora, delle maschere, essenza stessa del Carnevale. I travestimenti servivano per celare la propria identità e creare una sorta di livellamento tra le classi. Il Carnevale, infatti, era un vero e proprio momento di divertimento e libertà, senza distinzione tra ricchi e poveri. Curioso è il saluto che risuonava tra le calli veneziane durante quei giorni, un continuo e generico “Buongiorno Signora Maschera”, dovuto proprio all’identità misteriosa della persona che si celava sotto al travestimento. 

Con la fama sempre crescente del Carnevale e delle sue maschere, anche gli artigiani, detti “mascareri”, acquistano sempre più importanza. Ancora oggi i sestieri di Venezia, i quartieri della città, sono ricchi di negozietti di maschere artigianali tra cui curiosare. 

Uno dei travestimenti più comuni all’epoca d’oro della Serenissima era la cosiddetta Baùta. Una maschera indossata da uomini e donne, composta da una maschera bianca, un cappello tricorno nero e un mantello scuro con cui avvolgersi, il famoso tabarro. Col passare del tempo iniziano a diffondersi anche le maschere della commedia d’arte. I vari Arlecchino, Pantalone e Colombina sono ancora oggi tra le maschere più diffuse e se nei giorni di Carnevale vi capita di camminare per la città, vi porterete a casa una collezione di fotografie uniche. 

Quest’anno il Carnevale di Venezia si terrà ufficialmente dal 27 gennaio al 13 febbraio 2024. Tradizionalmente i festeggiamenti hanno inizio con una grande Festa sull’Acqua, elemento caratterizzante la meravigliosa città lagunare. Uno spettacolo di giochi di luce sul Canal Grande, che da anni affascina grandi e piccini. 

Il ricco calendario cittadino prosegue con un altro appuntamento imperdibile: Il ‘Volo dell’Angelo’, una delle tradizioni più antiche di tutto il Carnevale. La madrina dell’evento viene issata in tutta sicurezza con una fune che parte dal campanile di San Marco e, grazie ad un sistema di carrucole, viene fatta scendere fino alla piazza sottostante, come volando leggera nell’aria.  

Questo evento dà il via alla settimana conclusiva e momento clou del carnevale veneziano, un susseguirsi di feste e balli in maschera, non solo all’aria aperta ma anche nei sontuosi palazzi che si affacciano sui canali veneziani.  

Se anche voi volete prendere parte a questo evento unico e straordinario, non dovete far altro che scegliere la vostra maschera, indossarla e perdervi tra le romantiche calli di Venezia. 

 

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