Immerso nel verde e affacciato sulle splendide coste della Penisola di Cavallino Treporti, ogni angolo del nostro camping village racconta la nostra dedizione alla natura, un impegno che si traduce in un ambiente accogliente, rispettoso dell’ecosistema e pensato per offrire un soggiorno rigenerante.
Il Marina di Venezia si estende per circa 70 ettari lungo la fascia costiera della Penisola di Cavallino Treporti, circondato da una natura che curiamo con profondo rispetto. Un’ampia area boschiva avvolge le zone Marina 2000 e Marina 8000, offrendo agli ospiti la piacevole sensazione di essere abbracciati dal verde. Anche l'area centrale del campeggio, dove si trovano piazzole e unità abitative, è punteggiata di alberi e prati, rendendo ogni angolo accogliente e rigoglioso.
Il nostro amore per la natura: un impegno quotidiano nel verde
La gran parte della superficie del campeggio è coperta di grandi prati soffici, che non solo arricchiscono il paesaggio, ma svolgono anche una funzione naturale importante: assorbono l’acqua piovana e regolano il suo deflusso, proteggendo il suolo dall’erosione. Inoltre, contribuiscono all’assorbimento di anidride carbonica e rilasciano ossigeno, migliorando la qualità dell'aria e del territorio circostante. Questo manto verde rappresenta uno dei tanti accorgimenti che adottiamo per preservare l'equilibrio del nostro ecosistema.
La cura del verde è costante e non conosce stagioni. Durante l’inverno, intensifichiamo i lavori per assicurarci che ogni pianta, prato e albero siano pronti a rifiorire nella bella stagione. Ci dedichiamo con passione alla potatura, alla semina e alla nutrizione delle piante, così come alla messa a dimora di nuovi alberi e arbusti. Tra le specie introdotte, spicca la Phillyrea angustifolia, una pianta autoctona tipica dei boschi litoranei, che abbiamo scelto per creare siepi perimetrali naturali.
Particolare attenzione è riservata al maestoso pino domestico (Pinus pinea), che definisce il paesaggio litorale e si accompagna ad altre specie locali come il pino marittimo (Pinus pinaster) e il pino d’Aleppo (Pinus halepensis). Ogni cura che dedichiamo a queste piante – dalla potatura alla raccolta delle pigne – è un gesto di rispetto verso la sicurezza e il benessere dei nostri ospiti, che possono godere della loro ombra e osservare gli scoiattoli giocare tra i rami.
Anche il cordone dunale che separa il campeggio dalla spiaggia riceve cure speciali: alcuni anni fa abbiamo introdotto specie autoctone e xerofile (cioè che vivono bene in ambienti con scarsa presenza d’acqua), tipiche delle dune grigie, per favorire la stabilizzazione del terreno e allo stesso tempo aumentare il pregio naturalistico e paesaggistico del lungomare. Tra le nuove specie introdotte, la Scabiosa Triandra si è diffusa ora anche nel bosco circostante, disseminata dagli uccelli, a prova della sua forte adattabilità.
Prestiamo attenzione anche alla stagionalità: accanto a piante sempreverdi, quali i pini e i lecci, vi sono diverse caducifoglie che verso l’autunno tingono il campeggio di colori caldi e suggestivi, regalando ai nostri ospiti l'incanto del foliage. Nei nuovi impianti, evitiamo specie esotiche e tra le autoctone o le naturalizzate scegliamo quelle che meglio si adattano al nostro clima e terreno, a scarse esigenze idriche, in linea con il nostro impegno verso la sostenibilità.
Ogni pianta riceve cure specifiche almeno una volta all'anno. In autunno, mentre la natura si prepara al riposo, dedichiamo un'attenzione particolare al controllo di tutta l’area, assicurandoci che ogni albero, ogni prato e ogni angolo del campeggio continui a vivere in perfetta armonia.
Soggiornare nel nostro camping village significa entrare in armonia con la natura, circondati da un paesaggio curato con passione e rispetto. Qui, ogni pianta, albero e prato contribuisce a creare un’oasi rigenerante, dove è possibile rilassarsi, respirare aria pulita e scoprire le meraviglie della flora locale.